Il nome prende origine da “col l’anima” ovvero “con l’anima”. Le uve provengono da un piccolo vigneto di vent’anni di età esposto a nord, completamente circondato dal bosco, la cui superficie complessiva è di 0,3 ettari. Fra i filari di albana nera (di cui si hanno testimonianze di coltivazione molto antiche in Romagna) ve ne sono alcuni di centesimino. Le due varietà vengono raccolte manualmente e vinificate assieme a fine settembre. La fermentazione è condotta in acciaio con macerazione sulle bucce di circa tre settimane, senza l’aggiunta di lieviti. La maturazione del vino è svolta in vasca d’acciaio. Ha colore rosso rubino intenso e lo spettro olfattivo si apre subito con note fruttate di frutti rossi maturi come ribes e lampone. Unitamente a queste si percepiscono in modo nitido anche le componenti speziate come quelle di liquirizia e cuoio. La struttura è opulenta ma mostra buona beva ed equilibrio. I tannini sono vivi e percettibili e danno longevità al vino.
Vignaioli
- Angol d’Amig
- Bellaveder
- Cavaliera
- Colle Florido
- Collecapretta
- Daniele Piccinin
- Enò-Trio
- Fabio Ferracane
- Fattoria di Poggiopiano
- Fondo Bozzole
- Fontefico
- Forteto della Luja
- Francesco Marra
- Fratelli Collavo
- Gallegati
- Grottafumata
- Il Pendio
- Il Teatro
- Koi
- La Marca di San Michele
- La Valle Del Sole
- Manaresi
- Marco Sara
- Marino Abate
- Mida – Maria Letizia Allevi
- Pietraventosa
- Podere Beghetto
- Pomona
- Ramaddini
- Rocche della Sala
- San Cristoforo
- San Giovanni
- Skerlj
- Tenuta Le Calcinaie
- Valentina Cubi
- Vittorio Graziano