Le uve provengono da due piccoli vigneti esposti a nord, a 400 m.s.l.m. a ridosso del bosco,
la cui superficie complessiva è di 0,7 ha. Il primo fu piantato nel 1970, il secondo
10 anni dopo. In funzione dell’altitudine, dell’esposizione e della povertà del terreno
la produzione complessiva rapportata a ettaro è di circa 20 quintali. Grazie a questa bassa
produzione le uve riescono a conferire al vino una buona cencetrazione.
Le uve sono raccolte manualmente e vengono trasportate in cantina senza aggiungere
nessun additivo. Le stesse fermentano naturalmente in recipienti d’acciaio senza l’utilizzo
di lieviti selezionati, né di batteri malolattici. Al termine delle fermentazioni, manualmente
vengono effettuati il batonnage delle fecce fini ed i rimontaggi. La maturazione è avvenuta
per sei mesi in acciaio e per altri quattro mesi in bottiglia.
Ha colore giallo paglierino e lo spettro olfattivo è espressivamente varietale,
con quegli aromi tipici del trebbiano che ricordano l’erba fresca tagliata, il gelsomino
e una nota minerale. In bocca dimostra eleganza, con un corpo non opulento
ma con freschezza e mineralità ben equilibrate. Trarrà beneficio da una maturazione
di alcuni anni in bottiglia che gli conferiranno complessità ed eleganza.